caffè miscela bar in grani 1kg
21.30 €
2 disponibili
Miscela di caffè arabica e robusta. Tostatura media, in grani.
- Per chi ama un caffè espresso cremoso e intenso
- Tenore di caffeina medio
- In grani da macinare a gradimento
Ideale per chi, a casa, desidera macinare il suo caffè fresco, al momento, per ottenere con la macchina per l’espresso, un caffè come quello del bar. Questa miscela si distingue per l’accurata selezione di arabica e robusta coltivati nelle aree più vocate di America Latina, Africa ed Asia. I chicchi di caffè sono appositamente lavorati per estrarre una tazza cremosa e pulita al tempo stesso, dal gusto deciso e dal corpo pieno.
Miscela di caffè arabica e robusta torrefatto in grani.100% da commercio equo
Nessun rischio allergene
PRODUTTORE N° 1:
ELEMENTS
Nella biosfera dei monti Nilgiri, una delle aree più importanti per la biodiversità a livello mondiale, troviamo due organizzazioni impegnate per sviluppare nei villaggi indiani un’economia sostenibile ed ecologica. Il commercio equo viene inteso come relazione, conoscenza, fiducia reciproca, convivialità, azione comune e partecipazione alla vita sociale.FTK (Fair Trade Alliance Kerala) è il coordinamento dei contadini del Kerala, che si sono uniti per il produrre e vendere i loro prodotti in modo solidale e sostenibile ma non sono ancora in grado di seguire le pratiche necessarie per l’esportazione. Elements è un’impresa privata che cura l’accesso al mercato dei prodotti equosolidali, sia sul mercato internazionale che su quello locale. Il Kerala è segnato, al pari di altri Stati indiani, dalle ingiustizie di un sistema economico che sfrutta l’ambiente naturale e le fasce povere della popolazione. Una proposta alternativa a questo sistema distruttivo è offerta da due organizzazioni che lavorano in stretta connessione tra loro: FTK ed Elements. I contadini coltivano anche diversi tipi di spezie. Gli appezzamenti sono piccoli, non superano i due ettari, e sono spesso in affitto. La coltivazione che vi si pratica è biologica e mista, cioè affianca alla coltura principale anche altre minori, per la vendita locale o il consumo in famiglia. I contadini si tutelano così dalle forti oscillazioni del prezzo di beni come il caffé, che possono rovinare un piccolo produttore.
PRODUTTORE N° 2:
FEDECOCAGUA
L’iniziativa che ha portato a Federcocagua venne messa in moto nel 1969 da Misereor, l’agenzia di cooperazione delle diocesi cattoliche tedesche, che finanziò un progetto legato al miele e al caffè. Il contatto con il fair trade arrivò nel 1989, impersonato da Bert Berkman il quale era allora l’incaricato per Max Havelaar di trovare canali alternativi per i produttori di caffè. Le difficoltà iniziali riguardavano l’elevato numero di cooperative che Federcocagua presentò sin da subito, ma che portavano con sé l’ombra del passato cooperativo guatemalteco con le sue ingerenze governative. Circa il 60% della produzione di Federcocagua è destinata all’esportazione verso l’Europa, mentre il 15% agli Stati Uniti; il restante quarto viene venduto sul mercato interno. L’organizzazione è in grado di gestire autonomamente aspetti importanti del processo, come il trasporto dai campi ai magazzini e l’esportazione.
PRODUTTORE N°3:
SIDAMA
Sidama Coffee Farmers Cooperative Union (SCFCU) è una giovane realtà cooperativa impegnata nel miglioramento delle condizioni dei piccoli produttori di caffé etiopi. SCFCU venne fondata nel 2001 con l’obiettivo principale di stabilire un rapporto diretto tra i produttori di caffé, le aziende esportatrici ed i clienti. Sidama commercializza caffé di piccoli produttori della regione meridionale dell’Etiopia. Per avere un’idea dell’importanza di questo prodotto, basti pensare che il caffé in Etiopia rappresenta ben il 75% delle esportazioni totali e che la sua qualità, a livello internazionale, è ritenuta molto alta. Infine, è interessante sottolineare che ben il 95% della produzione di caffé proviene da piccoli produttori mentre solo il restante 5% da piantagioni.
PRODUTTORE N° 4:
COOPERVITAE
Coopervitae, Cooperativa Agropecuaria dos Produtores Orgânico de Nova Resende e Região, esiste sotto forma di associazione dal 1998. Fin dai primi tempi della sua esistenza, Coopervitae ha praticato e programmato l’agricoltura biologica. Nel 2000 i contadini di Coopervitae hanno ottenuto la certificazione biologica valida per la vendita sul mercato nazionale del Brasile, e nello stesso anno hanno iniziato a prendere i primi contatti con il mondo del commercio equo e solidale.
La necessità di accedere al mercato internazionale ha portato Coopervitae a conseguire una nuova certificazione biologica nel 2003; subito dopo l’organizzazione si è costituita formalmente in cooperativa e ha ripreso la ricerca della relazione con il Fair Trade, maturata con la certificazione del 2006. Coopervitae sostiene i piccoli agricoltori di caffè, tramite assistenza tecnica e formazione orientata soprattutto al passaggio verso il biologico e alla commercializzazione del prodotto all’estero. Considerato che il mercato dell’esportazione assorbe l’intera produzione di caffè biologico, l’aiuto per questo tipo di coltivazione e per la vendita internazionale rappresenta per i coltivatori un’importante fonte di reddito.
PRODUTTORE N° 5:
COOPFAM
COOPFAM produce caffè arabica. I produttori coltivano piccoli appezzamenti (5 ettari in media) dove il caffè affianca le colture per l’autoconsumo. Nei campi dei soci aumenta costantemente la coltivazione biologica, che grazie alle fertili terre sta dando ottimi risultati.
Il punto di riferimento per COOPFAM sono sempre la comunità e le singole famiglie che la compongono. Accanto ai benefici che i produttori ottengono dalla vendita attraverso il Fair Trade, ci sono anche altri progetti per migliorare la vita e il territorio. Questi includono corsi di informatica, cura degli anziani, cure odontoiatriche, riforestazione, trattamento delle acque reflue.